giovedì 13 dicembre 2012

Mense scolastiche, problema senza fine



 


Intorno alle mense scolastiche, da quando mi occupo della questione educativa, sono sempre sorte interminabili discussioni riguardanti i più vari aspetti della materia.
Un tema sempre discusso riguarda l'elevato tasso di scarti prodotti giornalmente, che per legge devono essere gettati e non possono essere recuperati nemmeno per l'alimentazione animale. Quindi gli avanzi prodotti non possono nemmeno essere raccolti da uno o più dei canili della zona.
E qui il discorso inizia a complicarsi. Nell'attesa infatti di trovare una soluzione normativa per poter recuperare e riutilizzare gli avanzi, si dovrebbe individuare un sistema per ridurli.
E qui si dovrebbe quindi partire da una domanda fondamentale: perchè vengono prodotti così tanti avanzi?

In generale si sono ipotizzate almeno tre risposte a questa domanda: o viene distribuita una dose eccessiva di cibo ai bambini, oppure quanto proposto non incontra il gradimento dei piccoli commensali, oppure ancora quanto offerto è di scarsa qualità.
E qui altra complicazione del discorso.

Se il cibo non incontra il gradimento dei bambini, questo in buona parte potrebbe effettivamente essere legato anche a un'originale cattiva educazione alimentare ricevuta in ambito domestico. Qui immagino già una levata di scudi da parte dei genitori che escludono a priori l'ipotesi. Eppure molti bambini oggi sono abituati o troppo bene o troppo male e per primo io mi metto in discussione. Quando (ahimè ormai troppo tempo fa) ero bambino io, mi ricordo ancora che quello che trovavo nel piatto era l'unica variante programmata per il pasto: o quella o il digiuno.

Soluzione drastica? Forse ma mi ha insegnato ad assaggiare tutti i cibi, variare l'alimentazione, formarmi un gusto e sviluppare apprezzamento per un'ampia varietà di cibi.

Oggi forse la cedevolezza dei genitori, per i più disparati motivi tra cui la cronica mancanza di tempo o la pigrizia, può essere aumentata e bambini abituati a un numero ridotto di alimenti o a un elevato potere di contrattazione sono propensi a rifiutare quel che non li aggrada in mensa per rifarsi poi a casa.
Per quanto riguarda l'eccessiva quantità delle porzioni, effettivamente spesso nelle varie discussioni si è ipotizzato il ricorso al piatto unico che oltre a diminuire la dose complessiva del cibo proposto potrebbe contribuire a contenere significativamente anche la produzione di avanzi. Inoltre, la riduzione della quantità di cibo erogato e contemporaneamente la complessità delle preparazioni, potrebbe giustificare una significativa diminuzione del costo del servizio e delle quote chieste alle famiglie (cosa sicuramente non disdicevole considerato il periodo).

Per coerenza, nel ragionamento generale non deve comunque essere scartata a priori l'erogazione di un prodotto di scarsa qualità.
Su questo ultimo punto in particolare, da diverso tempo alcuni genitori mi hanno sottoposto le loro lamentele e questo è uno dei motivi principali per cui oggi ho deciso di aprire la discussione.
Conosco personalmente i referenti per i genitori della commissione mensa e tendo a fidarmi quando mi confermano che la qualità dei pasti erogati è controllata e garantita. Lo stesso dirigente scolastico e gli insegnanti usufruiscono del servizio mensa e dello stesso cibo proposto ai piccoli commensali, confermando la qualità dei pasti.

Eppure la raccolta di un numero già consistente di segnalazioni convergenti mi sembra sufficiente per accendere un allarme e motivare un approfondimento della questione.
Per questo motivo quindi ho deciso di aprire un nuovo sondaggio (colonna destra (per comprendere effettivamente quale è la sensazione qualitativa del servizio recepita dai genitori. Poichè un semplice sondaggio non potrebbe risultare esaustivo, invito chiunque ha qualcosa da segnalare in merito all'argomento a lasciare un commento sul blog oppure a inviarmi una mail all'indirizzo: massimo.negrisoli@libero.it.

Chi vuole contribuire a diffondere l'iniziativa presso i propri contatti che ritiene interessati può distribuire attraverso i mezzi disponibili il link seguente al questionario:
https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?fromEmail=true&formkey=dEs0eHJIelpNc0dWcVQ2YUVWZjM5QWc6MQ

mercoledì 14 novembre 2012

A Genova si parla di educazione e tecnologie

La nuova edizione di ABCD+Orientamenti si terrà a Genova dal 14 al 16 Novembre 2012 ABCD+Orientamenti si fa in 3 per soddisfare il pianeta dell’educazione, dell’orientamento e del lavoro! ABCD per operatori del mondo dell’educazione a confronto con istituzioni, realtà associative e professionali, aziende produttrici di beni e servizi per il mondo della scuola. Orientamenti Junior per studenti delle scuole secondarie di I grado e i loro genitori alla ricerca di informazioni sul loro percorso futuro e sulle innovazioni della riforma scolastica. Orientamenti Senior per studenti, docenti e operatori in un percorso che integra le opportunità formative, il lavoro che “resiste” in Liguria, talenti e stili di vita, il tutto alla luce delle 8 competenze chiave definite dall’Unione Europea.
http://www.abcd-online.it/

Aakash 2Android: un tablet per studenti a 16 euro

Dotato di schermo da 7 pollici, monta un processore a 1 GHz e 4 Gbyte di memoria interna.
Se poco più di un anno fa l'India aveva attirato l'attenzione del mondo tecnologico lanciando Aakash, il tablet da 35 dollari, oggi è il momento di svelare il successore.

La canadese Datawind, cui è stata commissionata la produzione dal governo indiano, ha infatti dimostrato che un tablet con Android può costare appena 21 dollari (circa 16 euro al cambio attuale).

Aakash 2 è migliore del predecessore, ovviamente, innanzitutto dal punto di vista hardware: lo schermo touch da 7 pollici ora è di tipo capacitivo, e il processore è un Cortex A8 a 1 GHz, accompagnato da 512 Mbyte di RAM e 4 Gbyte di memoria interna (espandibile tramite scheda microSD).

La dotazione comprende poi una porta USB, videocamera frontale VGA e una batteria da 3.000 mAh; ovviamente non manca la connettività Wi-Fi e, opzionalmente, sono disponibili versioni che dispongono anche della connettività GPRS o 3G (a prezzi superiori rispetto al modello base).

La versione equipaggiata con il Wi-Fi costerà agli studenti indiani - per i quali principalmente è stato realizzato - 1.130 rupie (per l'appunto circa 21 dollari, o 16 euro).

 

giovedì 24 maggio 2012

Invito alla presentazione del blog "Obbiettivo Scuola"

lunedì 21 maggio 2012


Oggi ci saranno i funerali della sedicenne Melissa Bassi, si svolgeranno alle 16.30 nella Chiesa Madre di Mesagne, dove lei abitava.
RICORDIAMOLA SEMPRE!
Non dimentichiamo quanto successo all'istituto Morvillo Falcone di Brindisi.
E stiamo vicini alle studentesse ferite dalla deflagrazione, in particolare a Veronica Capodieci, ancora in gravi condizioni.

mercoledì 2 maggio 2012

ObiettivoScuola allarga i propri orizzonti


Dal momento in cui questo Blog si è proposto come spazio di collaborazione virtuale in chiave 2.0 non poteva mancare la presenza tra i più noti social network.

Per questo motivo da oggi ObiettivoScuola ha il suo gruppo dedicato su Facebook e su Twitter. Basterà quindi cercare Obiettivo Scuola tra i gruppi di Facebook e @OScuola su Twitter.
Aumentano quindi le possibilità di condividere pareri, esperienze ed opinioni.

Nei prossimi giorni verranno completate le connessioni tra il blog e i due social network in modo che ognuno possa comodamente utilizzare lo strumento di comunicazione che trova più congeniale, essendo sicuro che il proprio contributo circoli sugli altri componenti del piccolo network.

Uno strumento come ObiettivoScuola avrebbe comunque il respiro corto se decidesse di affidarsi solamente a Internet e non offrisse anche la possibilità di confronti diretti durante i quali approfondire alcune tematiche guardandosi in faccia.

Per questo motivo, a fine mese ObiettivoScuola ha programmato il primo evento pubblico nel quale si presenterà ufficialmente a chi avrà voglia di partecipare e di cui daremo maggiori dettagli in un prossimo post.

Putroppo l'organizzazione dell'evento e il sovrapporsi di diversi impegni ha leggermente penalizzato la frequenza delle pubblicazioni del blog che da oggi riprendono regolarmente. In ogni caso, anche in assenza di approfondimenti la sezione notizie flash costantemente aggiornata a sinistra permette di seguire i principali eventi nazionali legati alla scuola.

L'invito è quindi quello di rimanere sintonizzati e se volete ricevere solo gli aggiornamenti, registrarsi nell'apposita sezione a destra.

domenica 1 aprile 2012

HERZOG IN 3D PER LE SCUOLE


 L'Area Metropolis 2.0 organizza - in esclusiva per la Lombardia - la proiezione dell'ultimo lavoro del regista tedesco Herzog in 3 D: La grotta dei sogni dimenticati

Proiezioni per le scuole 

Martedì 17 aprile ore 9:00 e 11:00
Mercoledì 18 aprile ore 9:00 e 11:00
Venerdì 20 aprile ore 9:00, 11:00 e 14:30
Biglietto d’ingresso : € 5,00, per un minimo di 3 classi
Per prenotazioni 02 87242114 (chiamare in orario d’ufficio almeno 15 giorni prima della data prescelta)

venerdì 23 marzo 2012

Il Comune Risonde alle richieste delle tariffe mensa a mezzo stampa

Per dovere di cronaca, di seguito la risposta della Giunta Comunale alla richiesta di chiarimento delle associazioni dei genitori relative agli ultimi aumenti delle tariffe per il servizio di mensa scolastica.
La risposta indiretta è stata affidata a un Comunicato Stampa emesso ieri 23 Marzo 2012.
Non vogliamo entrare nel merito volendoci limitare ai fatti oggettivi, ma è da rilevare come ancora una volta la risposta della giunta arrivi in modo indiretto, ignorando di fatto i diretti interlocutori.
Una lettera regolarmente protocollata dovrebbe ricevere risposta diretta. Che senso ha quindi affidare la risposta che poteva essere tranquillamente inviata ai mttenti della richiesta trasformandola in un Comunicato Stampa?
Boh, di seguito il comunicato in questione.

COMUNICATO STAMPA

Nuove tariffe mensa comunicate già da novembre

Paderno Dugnano (22 marzo 2012). “Sull’adeguamento delle tariffe si è sempre voluto evitare di alimentare polemiche e prese di posizione che a volte rischiano di diventare demagogiche e pretestuose. L’Amministrazione Comunale ha avviato già dal novembre scorso una comunicazione istituzionale sull’argomento attraverso una discussione e un confronto con la commissione mensa che è stata ritenuta l’organo preposto in rappresentanza di tutti i genitori che hanno figli che utilizzano questo servizio.

Sono seguiti comunicati stampa, pubblicazioni di notizie sul sito comunale e incontri con le varie associazioni di genitori presso i diversi plessi scolastici alla presenza di assessori della Giunta comunale che hanno fornito spiegazioni e illustrato le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione Comunale ad adottare la nuova tabella tariffaria. Non ci sottraiamo a fare ancora una volta chiarezza a beneficio di tutti. Le nuove tariffe rispondono ai criteri di equità e distribuzione del costo per poter garantire il pasto gratis agli utenti segnalati dai servizi sociali e a quelli più bisognosi con una spesa per le famiglie di gran lunga inferiore al costo reale del pasto. Tutto questo è possibile perché continuiamo a sostenere una parte del costo della fattura attraverso la tassazione generale e quindi con il contributo anche di quelle famiglie che non utilizzano il servizio.

Tutte le informazioni che ci vengono richieste erano già state date nelle diverse sedi e sono attestate da bilanci pubblici, certificati e consultabili da chiunque. Da questi stessi bilanci i genitori interessati potranno verificare che fino allo scorso anno le tariffe incassate non hanno coperto il costo dei pasti erogati. Gli adeguamenti applicati oggi vanno a compensare queste differenze ed è giusto rimarcare che a parità di fascia (la più bassa, quella fino a 6mila euro) a Paderno è fissata a 1 euro e 25 centesimi mentre nei Comuni limitrofi, ad esempio Cormano e Cinisello Balsamo, è a 2 euro.

L’Amministrazione Comunale ribadirà ancora una volta queste informazioni ai genitori che le richiedono e rimane sempre a disposizione per dare chiarimenti. Un’ultima considerazione. Anche grazie a questa scelta, siamo riusciti ad approvare un bilancio che non aumenta le tasse (Imu e Irpef su tutti) e che nonostante tutto ci consente di garantire servizi e assistenza alle famiglie che oggi sono più in difficoltà”.

L’Amministrazione Comunale

mercoledì 21 marzo 2012

Come giustamente fa notare Giovanni Giuranna sul suo blog locale La Scommessa: http://blog.libero.it/padernovillaggio/11165665.html,

i genitori delle scuole di Paderno Dugnano aspettano ancora di ricevere risposta dall'Amministrazione Comunale in tema di aumento buoni pasto mensa.

AUMENTO DEI BUONI MENSA

A DISTANZA DI PIU’ DI UN MESE , IGNORANDO LE NOSTRE LEGITTIME DOMANDE , IL SINDACO E GLI ASSESSORI INDICATI NON HANNO FORNITO ALCUNA RISPOSTA ALLA NOSTRA LETTERA PROTOCOLLATA .
RINNOVIAMO LA RICHIESTA DI CHIARIMENTI E RIFORMULIAMO LE DOMANDE:

QUALI MODALITA’ SONO STATE UTILIZZATE PER CALCOLARE GLI AUMENTI?
PERCHE’ LE FAMIGLIE NON SONO STATE INFORMATE?
PER QUALE MOTIVO LA FASCIA PIU’ BASSA HA SUBITO UN AUMENTO DEL 25%?
QUANTO COSTA EFFETTIVAMENTE UN PASTO ALLA MENSA SCOLASTICA?
NON SAREBBE MEGLIO TORNARE ALLE QUATTRO FASCE?
QUANTE FAMIGLIE CI SONO PER OGNI FASCIA?

QUESTE SONO SOLO UNA PARTE DELLE DOMANDE CHE AVREMMO VOLUTO PORRE A CHI CI AMMINISTRA, MA TUTTO CIO’ NON E’ STATO ANCORA POSSIBILE.

I PRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI DEI GENITORI DELLE SCUOLE DI PADERNO DUGNANO

martedì 20 marzo 2012

Quali tecnologie per il futuro della scuola?


Bambini come sherpa con zaini carichi di libri di testo che giornalmente passano da casa a scuola e viceversa. Compiti per gli studenti assenti che vengono ancora affidati a fotocopie e genitori volonterosi che li copiano. Tutte queste sembrano pratiche tipiche di qualche decina di anni fa e non del 2011 dove sono disponibili numerose alternative elettroniche che meriterebbero di essere correttamente valutate nell'ambito della didattica.
I semplici libri elettronici permettono di disporre dei libri di testo in una leggera tavoletta spessa qualche millimetro. Questi libri elettronici permettono di essere aggiornati costantemente con testi, schemi e disegni e possono essere gestiti centralmente dal docente.
Il passaggio di una semplice memory card il cui contenuto può essere tranquillamente spedito per posta elettronica o condiviso sul sito scolastico permetterebbe di passare i contenuti a distanza, per esempio agli alunni assenti.
Gli e-book potrebbero inoltre essere sincronizzati con le lezioni svolte attraverso le cosidette LIM (lavagne interattive) di cui nella sezione videoteca di questo blog sono già disponibili alcuni video d'esempio.
Insomma, quello appena descritto potrebbe apparire fantascienza eppure è già disponibile a prezzi accessibili e meriterebbe di essere approfondito.
A Paderno Dugnano sembra che alcune scuole ne abbiano già previsto l'utilizzo sperimentale. Eppure, come illustrato nell'articolo qui sopra, non tutti gli interessati concordano.
Ecco perfettamente in tema con questo blog un argomento che meriterebbe di essere approfondito perchè per forza di cose bisognerà farci i conti e potrà rappresentare un elemento fondamentale per la scuola del futuro. Cosa ne pensate?

lunedì 19 marzo 2012

Orti e giardini didattici: le basi della coltivazione in modo semplice e divertente


L'orto urbano è diventato qualcosa di più di una semplice moda e per chi non ha un pezzo di terra o un giardino e così anche il balcone può essere utile. Piantare pomodori, basilico, aglio o rucola, non può però essere lasciato al caso, ma richiede dei tempi e degli accorgimenti precisi. Vi presentiamo un simpatico cartone animato dell'Università di Camerino, per sapere tutto su come fare l'orto sul balcone.
Il video è stato prodotto dall'Ufficio Comunicazione dell'Università di Camerino, in collaborazione con l'Orto Botanico della stessa Università. Il video potrebbe anche essere utilizzato nell'ambito di progetti di orti didattici come fase formatrice preliminare alla pratica.

venerdì 10 febbraio 2012

Partire subito per arrivare lontano

Oggi la scuola sta navigando a vista e in acque parecchio agitate. Crisi internazionali, tagli, ristrutturazioni stanno incidendo pesantemente anche sulla scuola impoverendola e innescando un meccanismo perverso, il cui conto inizieremo a pagare nei prossimi anni.
Ecco perchè è necessario intervenire subito uniti per individuare insieme il percorso migliore e fare in modo che, imboccando la strada corretta, i risultati che inizieranno a evidenziarsi nel futuro possano essere virtuosi e positivi.
I diversi organismi che partecipano insieme alla gestione della scuola mancano di coesione, coordinamento, condivisione e affiatamento. Almeno questo è quanto avvertono i cittadini che oggi hanno deciso di dare vita a questo osservatorio.
Si tratta di un'agorà, di una sala riunioni virtuale in cui chiunque lo desideri può partecipare attivamente condividendo impressioni, idee, e giudizi che possano contribuire ad evidenziare ogni aspetto degli attuali problemi che affliggono il settore dell'educazione, analizzandoli dai diversi punti di vista e alla luce delle diverse professionalità ed esperienze.
Le diverse sensibilità e visioni potranno consentire di elaborare proposte e soluzioni anche originali o coraggiose in grado di rispondere alle comuni esigenze.
Ecco perchè chi partecipa a questo progetto è prima di tutto un cittadino. Il fatto che poi questi cittadini partecipino attivamente anche ad organi didattici quali possono esserlo i Consigli di Circolo, i Consigli dei genitori o le diverse commissioni permetterà di arricchire il dibattito e condividere insieme le diverse esperienze e le diverse visioni di un medesimo problema. Nessuno quindi in questa sede rappresenta ufficialmente alcuno degli ordini o degli organi appena menzionati, ma partecipandovi può comunque contribuire a portare in evidenza e condividere nelle apposite sedi quanto di buono, interessante o condivisible può emergere da questo laboratorio.
La partecipazione a questa iniziativa è aperta a chiunque abbia qualcosa da dire o possa contribuire.
Chi desideri partecipare o voglia maggiori informazioni può scrivere all'indirizzo: obiettivoscuola@padernesi.com